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VIAGGIO NELLA FILIERA: NUOVE ROTAZIONI, SUOLO COPERTO E COLTURE (SEMPRE MENO) MINORI

Aggiornamento: 2 giorni fa



📍 Due giorni di approfondimento e formazione su pratiche di gestione agronomica virtuosa, colture "minori", e la filiera come strumento di mercato per facilitarle e valorizzarle


💰 Evento completamente gratuito facilitato da esperti del settore e finanziato da EIT Food, presso Cooperativa Agricola Iris (Cavaltone, CR)


🗓 Mercoledì 24 - Giovedì 25 Luglio 2024 (intera giornata)


🌱 CONTESTO:

La biodiversità delle colture che coltiviamo è un elemento fondamentale per costruire sistemi agrari stabili e sostenibili, ma le colture cosiddette minori trovano spesso difficoltà nel venire correttamente valorizzate, a causa della mancanza di alcuni anelli della filiera, o talvolta semplicemente di alcuni accorgimenti. Partire quindi dalla corretta comprensione agronomica del ruolo della diversificazione colturale, può portare a identificare quali colture siano più efficaci da inserire nella propria azienda e dare degli spunti per capire come porsi al meglio al centro della filiera agroalimentare, come veri attori protagonisti, riacquisendo un ruolo che, come quello di molte colture, purtroppo è spesso divenuto minore.


🌾 PROGRAMMA:

La formazione è organizzata in diversi moduli, con sessioni in aula, campo e visita al pastificio Iris. Tra i punti che verranno affrontati vi sono:


Mercoledì 24 Luglio - Mattina (conoscere il contesto):

  • Introduzione: l’importanza della valorizzazione di un prodotto agricolo ad alto valore

  • Pratiche agroecologiche per massimizzare la salute del suolo e la qualità delle colture


Mercoledì 24 Luglio - Pomeriggio (colture minori):

  • Colture minori: miglio, lino, saraceno. Opportunità agronomiche ed economiche

  • Visita a campi e sperimentazioni aziendali: rotazioni, consociazioni, meccanizzazione, ecc.


Giovedì 25 Luglio - Mattina (rotazioni e filiera):

  • L’importanza delle rotazioni: sfide e opportunità

  • La filiera come strumento per valorizzare il prodotto e facilitare la corretta gestione agronomica (rotazioni, sbocco commerciale per colture alternative, diversificazione del rischio e altro)


Giovedì 25 Luglio - Pomeriggio (esempi concreti):

  • Creazione di un polo d’aggregazione e prima lavorazione del prodotto: l'esperienza pratica di un agricoltore

  • Un esempio concreto di filiera corta / valorizzazione del prodotto: visita al pastificio Iris


🍽 2 pranzi (opzionali) al prezzo calmierato di 30 euro in totale


❗ Numero chiuso, candidati ora a un posto compilando questo modulo e selezionando Italiano come lingua (ti contatteremo per farti sapere l’esito): https://eitfoodsouth.typeform.com/to/lKcoZtKO



👨🏼‍🌾🧑🏼‍🌾 Conducono la formazione:


Andrea Fasolo

Da sempre appassionato di agricoltura, terra e vigne, ho cominciato a mettermi in gioco circa una decina d'anni fa, mentre frequentavo il corso in Scienze e tecnologie viticole ed enologiche. Gli studi sono proseguiti poi con la laurea magistrale in Scienze e tecnologie agrarie, e intanto i campi erano aumentati, ma soprattutto non smetteva di crescere la passione e l'interesse per il suolo e la sua fertilità.

Dopo qualche anno di borse di studio tra i dipartimenti di Biologia e agronomia (DAFNAE) e collaborazioni con aziende private, sempre mantenendo viva la parte agricola, sono attualmente dottorando al DAFNAE dell'università padovana, concentrato sugli aspetti biologici, chimici e fisici della fertilità del suolo e delle pratiche che possono conservarla e rigenerarla. In particolare, l'enorme mondo delle coperture vegetali, applicate con un grado di sperimentazione molto alto, soprattutto negli ultimi anni, nei miei campi e abbinate alla semina su sodo.


Tommaso Gaifami

Agronomo, laureato in agricoltura biologica a Wageningen (Olanda) specializzato nella definizione di strategie per la massimizzazione dei servizi offerti dall'agricoltura. Tommaso lavora quotidianamente per: assistere aziende agricole nella pianificazione e (ri)progettazione dell’azienda volta a massimizzare le esternalità positive sull’ambiente (es. stoccaggio di CO2, incrementare la biodiversità e la fertilità dei suoli), sulla comunità e sull’economia aziendale, e misurare le performance con modelli e KPI; creare reti sul territorio per facilitare la diffusione e la conoscenza delle buone pratiche agroecologiche; gestire filiere agroalimentari che valorizzino il prodotto delle aziende agricole; integrare e adattare approcci anche internazionali di ricerca, innovativi e tecnologici a realtà sito-specifiche. Tommaso ha fondato Agroecology Europe Youth Network, una rete internazionale di giovani agroecologi e un anno fa ha costituito un gruppo di 5 agronomi con cui collabora per realizzare progetti agroecologici.


Maurizio Gritta

Maurizio è presidente e fondatore di IRIS Cooperativa agricola. Nato a Leno di Brescia nell’anno 1957, abita a Calvatone (CR) sede della cooperativa, figlio di Angelo Gritta nato nel 1908, bergamino e persona di grande animo e spessore, con la cultura contadina ha condotto la sua vita e ha passato a Maurizio la passione e il rispetto per la terra. Maurizio coglie gli ideali per la cooperativa IRIS, lui vuole fortemente continuare nei valori di: condivisione, conoscenza e rispetto della natura, fratellanza. Fonda la cooperativa agricola in proprietà collettiva dando corpo ad un suo ideale politico. Il rispetto e l’amore per la natura, gli hanno fatto scegliere la strada come agricoltore biologico, infatti dal 1980 è stato allievo del perito agrario Ivo Totti agronomo e pioniere dell’agricolutra biodinamica e biologica. Maurizio ha negli anni ricevuto vari premi e riconoscenze, sempre con impegno si adopera per rafforzare i valori fondanti della cooperativa.


Ospitato da Cooperativa Agricola Iris


La Cooperativa Agricola Iris (Cavaltone CR), che coltiva circa 51 ha con indirizzo cerealicolo / orticolo, nasce nel 1978 da giovani che hanno creduto nella cooperazione e nella coltivazione con il metodo biologico. I valori fondanti sono lo sviluppo delle coltivazioni in biologico e salvaguardia dell’ambiente, il rapporto diretto con il consumatore, salvaguardia e sviluppo dell’occupazione, e promozione della proprietà collettiva. In tunnel e pieno campo si coltivano a rotazione circa 8 ha di ortaggi, il rimanente a cereali, erba medica, leguminose. Per la coltivazione delle orticole la cooperativa ha messo a punto tecniche innovative, come la pacciamatura con carta, migliorando la qualità dei prodotti. È inoltre presente un piccolo allevamento di suini da ingrasso, un solo ciclo annuo, allevati allo stato semi-brado e indirizzato alla produzione di salami ricetta cremonese. Da oltre 25 anni la cooperativa coordina la filiera di produzione cereali, leguminose e semi oleosi. Le colture sono dedicate alla produzione di pasta nel pastificio biologico della consociata ASTRA bio, le altre produzioni sono direzionate a industrie e laboratori artigianali. Ne fanno parte circa 100 agricoltori biologici normalmente soci della cooperativa stessa che lavorano con IRIS garantendo prodotto di alta qualità, ricevendo certezza del ritiro dei prodotti coltivati e concretezza nel rapporto economico.




OFFERTO DA:




Evento accreditato di 1.75 CFP ai sensi del reg. CONAF delibera 162/22




Più informazioni sul progetto generale qui: https://www.eitfood.eu/projects/regenag-revolution


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