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FERTILITÀ DEL SUOLO, COPERTURE VEGETALI, MECCANIZZAZIONE E BIODIVERSITÀ

Aggiornamento: 5 ott 2023



📍 Due giorni di approfondimento e formazione su gestione e fertilità del suolo per un'agricoltura sostenibile a livello sia agronomico che economico


💰 Evento completamente gratuito facilitato da esperti del settore e finanziato da EIT Food, presso Cascina Romanengo (Capriata d'Orba, AL)


📅 Venerdì 27 - Sabato 28 ottobre 2023 (intera giornata)


🌾 PROGRAMMA:

La formazione è organizzata in diversi moduli, con sessioni in aula e in campo. Tra i punti che verranno affrontati vi sono:


27 Ottobre - Mattina (focus fertilità del suolo):

  • Principi fondamentali per un suolo fertile

  • Perché preoccuparsi della fertilità del suolo per un'agricoltura sostenibile a livello agronomico ed economico

  • La fertilità nelle sue tre declinazioni principali: chimica, fisica e biologica

27 Ottobre - Pomeriggio (focus campo):

  • Introduzione alla attività agricole di Cascina Romanengo (rotazioni, consociazioni, strip-cropping, compostaggio, meccanizzazione, ecc.)

  • Visita a campi e sperimentazioni aziendali: valutazione di scelte fatte e interventi futuri

  • Approfondimento pratico sulla gestione di coperture vegetali

28 Ottobre - Mattina (focus colture di copertura):

  • Ruolo e impatto delle coperture vegetali sulla gestione delle colture

  • Copertura del suolo: come, quando e perché

  • Cenni di attrezzature e meccanizzazione appropriata

28 Ottobre - Pomeriggio (focus biodiversità e territorio):

  • Paesaggio, biodiversità ed ecologia: cose da sapere per l'azienda agricola

  • Servizi (e disservizi) ecosistemici: quali sono e a quali scale temporali e spaziali si sviluppano e studiano

  • Farmscape: spunti di gestione del paesaggio agricolo a livello aziendale e territoriale

  • Sussidi, contributi PAC e cumulabilità di diversi ecoschemi: gli strumenti a supporto di una gestione aziendale più sostenibile


La partecipazione riconosce ad ogni giornata nr. CFP 0,875 SDAF 02 per la categoria dei Dott. Agronomi e Dott. Forestali/Rif Regolamento per la formazione professionale continua dei dottori agronomi e dei dottori forestali approvato con delibera del Consiglio n. 162 del 27 aprile 2022


🍽 2 pranzi gratuiti, alloggio e cene a carico dei partecipanti.


🚜 La partecipazione al corso dà la possibilità di accedere al programma di approfondimento tecnico gratuito per il supporto nella transizione verso forme di agricoltura rigenerativa.


❗ Numero chiuso, candidati ora a un posto compilando questo modulo e selezionando Italiano come lingua (ti contatteremo per farti sapere l’esito): https://eitfoodsouth.typeform.com/to/hWPFtJTX



👨🏼‍🌾🧑🏼‍🌾 Conducono la formazione:


Andrea Fasolo

Da sempre appassionato di agricoltura, terra e vigne, ho cominciato a mettermi in gioco circa una decina d'anni fa, mentre frequentavo il corso in Scienze e tecnologie viticole ed enologiche. Gli studi sono proseguiti poi con la laurea magistrale in Scienze e tecnologie agrarie, e intanto i campi erano aumentati, ma soprattutto non smetteva di crescere la passione e l'interesse per il suolo e la sua fertilità.

Dopo qualche anno di borse di studio tra i dipartimenti di Biologia e agronomia (DAFNAE) e collaborazioni con aziende private, sempre mantenendo viva la parte agricola, sono attualmente dottorando al DAFNAE dell'università padovana, concentrato sugli aspetti biologici, chimici e fisici della fertilità del suolo e delle pratiche che possono conservarla e rigenerarla. In particolare, l'enorme mondo delle coperture vegetali, applicate con un grado di sperimentazione molto alto, soprattutto negli ultimi anni, nei miei campi e abbinate alla semina su sodo.


Enrico Gabrielli

Classe 1976. Originario di Modena, vive ora in Romagna. Geografo e tecnico agrario. Geografia e agronomia hanno lo stesso soggetto: la terra! Tecnico di campo sul pomodoro da industria in una cooperativa per 9 anni. Nel 2015 intraprende la libera professione orientandosi verso l’agroecologia. Studia l’agroecologia francese. Collabora con enti di formazione e di consulenza in Emilia-Romagna. Incaricato tecnico da una ditta sementiera per il settore sovesci e miscele apistiche.

Nel 2018 insieme al collega entomologo Adriano Cazzuoli crea il progetto F.A.R.M., Facilitazioni Agroecologiche Regionali Mobili, e da allora progettano ed eseguono studi sul paesaggio agricolo e sui microimenotteri parassitoidi. Dal 2021 è socio di EURAF (European AgroForestry) e AIAF (Ass. Italiana di AgroForestazione) e partecipa con poster su consulenze tecniche in agroforestazione e entomologia ai convegni di EURAF. Collabora con DEAFAL nel progetto Agricoltura Organica e Rigenerativa.


Tommaso Gaifami

Agronomo, laureato in agricoltura biologica a Wageningen (Olanda) specializzato nella definizione di strategie per la massimizzazione dei servizi offerti dall'agricoltura. Tommaso lavora quotidianamente per: assistere aziende agricole nella pianificazione e (ri)progettazione dell’azienda volta a massimizzare le esternalità positive sull’ambiente (es. stoccaggio di CO2, incrementare la biodiversità e la fertilità dei suoli), sulla comunità e sull’economia aziendale, e misurare le performance con modelli e KPI; creare reti sul territorio per facilitare la diffusione e la conoscenza delle buone pratiche agroecologiche; gestire filiere agroalimentari che valorizzino il prodotto delle aziende agricole; integrare e adattare approcci anche internazionali di ricerca, innovativi e tecnologici a realtà sito-specifiche. Tommaso ha fondato Agroecology Europe Youth Network, una rete internazionale di giovani agroecologi e un anno fa ha costituito un gruppo di 5 agronomi con cui collabora per realizzare progetti agroecologici.



Ospitato da Cascina Romanengo

La formazione è gentilmente ospitata dalle strutture di Cascina Romanengo, e i due giorni includono sessioni in campo dove conoscere di più la realtà aziendale. L’azienda che copre una novantina di ettari adotta tecniche di agricoltura rigenerativa volte alla ricostituzione della fertilità, della biodiversità e degli insetti utili. Gli input di sintesi sono sostituiti da concimazioni organiche (letame e sovesci), il suolo viene mantenuto coperto con la tecnica delle cover crops, la rotazione colturale prevede l’alternarsi di colture utili l’una all’altra, viene fatto uso di numerose consociazioni fra piante e, per incrementare l’eterogeneità aziendale, molti campi sono stati suddivisi in appezzamenti più piccoli coltivati con specie diverse (strip-cropping). Tommaso Gaifami, l’agronomo che cura Cascina Romanengo, ci condurrà in vista ai campi dove potremo vedere la gestione di erbai da sovescio, consociazioni, strip-cropping e le altre pratiche adottate.




OFFERTO DA:




Più informazioni sul progetto generale qui: https://www.eitfood.eu/projects/regenag-revolution



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